In SharEvent esistono due casi principali in cui un indirizzo email può essere automaticamente bloccato dal sistema per proteggere la reputazione dell’invio email globale della piattaforma:
1. Hard Bounce
Un hard bounce si verifica quando l’indirizzo email di destinazione è inesistente o non valido.
Esempi comuni:
- indirizzo digitato in modo errato (es. info@domnain.com)
- dominio che non esiste più (no MX for dominio.it)
- casella email chiusa o eliminata
In questi casi il provider (es. Mailgun) rifiuta immediatamente l’invio, e SharEvent registra lo stato come Hard bounce.
L’indirizzo viene immediatamente bannato.
2. Soft Bounce
Un soft bounce si verifica quando l’email non può essere consegnata, ma per motivi temporanei.
Esempi comuni:
- casella email piena
- problemi temporanei sul server del destinatario
- risposta tecnica ambigua da parte del provider di ricezione
SharEvent prova a rilanciare l’email fino a 3 volte. Se dopo 3 tentativi consecutivi l’indirizzo continua a generare soft bounce, viene automaticamente bannato dal sistema.
Nello stato della campagna vedrai la voce Soft bounce con un’icona informativa e un dettaglio tecnico del rifiuto.
Cosa succede quando un indirizzo è bannato?
- Il sistema non consente più di inviare email a quell’indirizzo, nemmeno da nuove campagne
- Questo serve a proteggere la reputazione del dominio mittente usato da SharEvent
- Continuare a inviare a indirizzi non validi mette a rischio l’intera deliverability di tutti gli eventi
Nota: Gli indirizzi bannati non possono essere “sbloccati” dall’organizzatore. Per farlo, è necessario contattare il team tecnico SharEvent.
Dove posso vedere se un’email è bannata?
- Nel profilo del partecipante, sezione Emails
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- Troverai lo storico delle email inviate e lo stato: Delivered, Waiting, Rejected, Soft bounce, Hard bounce
- Le email bloccate non vengono nemmeno più processate

Dove posso vedere se un’email è bannata?
- Nelle campagne email, nella pagina riepilogativa
- Potrai vedere se tutte le email sono Delivered oppure ci sono degli errori di invio
- Lo stato sarà evidenziato in rosso o arancione
Best Practice consigliate
- Invia solo a destinatari che hanno espresso interesse
- Usa oggetti chiari e trasparenti
- Mantieni un equilibrio tra testo e immagini
- Verifica che il dominio mittente sia correttamente autenticato (SPF, DKIM, DMARC)
- Evita invii troppo ravvicinati o massivi non segmentati
- Controlla regolarmente gli indicatori di salute delle email (bounce rate, open rate, ecc.)
👉 Per l’elenco completo e aggiornato delle buone pratiche, consulta l’articolo dedicato:
Invio email massive: best pactice