Quando si parla di inviare email massive con un proprio mittente, si intende inviare un grande numero di email da un indirizzo di posta elettronica associato al proprio dominio, utilizzando un sistema di invio DEM (Direct Email Marketing). Questo può portare molti vantaggi, ma ci sono anche dei rischi da considerare. Vediamoli insieme.
Benefici
- Personalizzazione: Usare un proprio mittente significa che le email che invii sembrano provenire direttamente dalla tua azienda. Questo può far sì che i destinatari riconoscano subito chi sei, aumentando la fiducia e la probabilità che aprano l’email.
- Branding: Quando le persone vedono il nome della tua azienda come mittente dell’email, il tuo marchio viene rafforzato. Le email inviate da un dominio aziendale sembrano più professionali.
- Controllo: Inviando email con il tuo proprio mittente, hai un maggiore controllo su come vengono gestite le liste di contatti e su come adattare le tue strategie in base alle risposte che ricevi.
Rischi
- Spam: Se invii email a persone che non le vogliono, queste email possono essere considerate spam. Se non rispetti le normative sulla privacy e sul consenso (come il GDPR), le tue email potrebbero finire nella cartella spam.
- Reputazione del Dominio: Se le tue email vengono segnalate come spam, la reputazione del tuo dominio può peggiorare. Questo significa che le tue email future potrebbero non essere consegnate correttamente.
- Blacklisting: Se invii troppi messaggi non desiderati, il tuo dominio potrebbe finire in liste nere (blacklist), il che impedirebbe di inviare email anche a chi vuole riceverle.
Best practice per evitare di essere intercettati come spam
- Destinatari: Assicurati che le persone siano interessate a ricevere informazioni sui tuoi eventi. È importante che l’organizzatore usi lo strumento per inviare campagne a una popolazione selezionata con cura e che abbia mostrato interesse per gli eventi.
- Oggetto Chiaro e Rilevante: Scrivi un oggetto dell’email che sia pertinente e non ingannevole. Evita parole che potrebbero sembrare spam, come “gratis” o “offerta imperdibile”.
- Contenuti di Qualità: Assicurati che il contenuto delle tue email sia di alta qualità e rilevante per i destinatari. Evita di usare troppe immagini e mantieni un buon equilibrio tra testo e immagini.
- Creare una Buona Email: Assicurati che il contenuto delle tue email sia di alta qualità e rilevante per i destinatari. Utilizza un buon mix di testo e immagini. Il testo deve essere chiaro, conciso e pertinente, mentre le immagini devono supportare il messaggio senza sovraccaricare l’email. Mantieni un buon equilibrio tra testo e immagini per evitare che le tue email siano contrassegnate come spam. Usa anche intestazioni e paragrafi per rendere l’email facilmente leggibile.
- Verifica i tuoi Indirizzi IP: Sharevent mette a disposizione degli organizzatori un sistema di invio massivo che utilizza indirizzi IP “scaldati” a rotazione. Questo significa che gli IP utilizzati per inviare le email sono gestiti con cura per mantenere una buona reputazione, alternandoli per evitare problemi di sovraccarico e di spam. Gli indirizzi IP scaldati sono quelli che hanno già dimostrato di inviare email in modo responsabile e sono meno propensi a essere bloccati dai provider di posta elettronica.Utilizzare IP scaldati a rotazione aiuta a garantire che le tue email raggiungano le caselle di posta dei destinatari senza finire nelle cartelle spam. Questo sistema, combinato con le altre best practice, contribuisce a mantenere alta la tua reputazione e l’efficacia delle tue campagne di invio.
- Autenticazione dell’Email: Con Sharevent, puoi configurare il tuo proprio mittente tramite i DNS che la piattaforma ti fornisce. Questo processo include l’implementazione di tecniche di autenticazione come SPF, DKIM e DMARC, che dimostrano ai provider di posta elettronica che le tue email sono legittime e autorizzate.
Configurare correttamente il proprio mittente attraverso Sharevent aiuta a migliorare la deliverability delle email, riducendo le probabilità che finiscano nello spam. Seguendo le istruzioni fornite da SharEvent, puoi aggiungere i record DNS necessari al tuo dominio, garantendo così che le tue email siano autentiche e sicure.
Perché non puoi sapere se un’email massiva va nello spam
Quando invii un’email massiva, non esiste un sistema che ti permette di sapere se l’email finisce nella cartella spam dei destinatari. Questo perché:
I server di posta elettronica non notificano: I server che ricevono le email non inviano notifiche al mittente per informarlo se l’email è stata messa nello spam. Le email vengono filtrate secondo le regole specifiche di ogni servizio di posta elettronica, e queste informazioni non vengono comunicate all’esterno.
Filtri anti-spam variabili: Ogni servizio di posta elettronica (come Gmail, Yahoo, Outlook) utilizza algoritmi e filtri anti-spam diversi. Questi filtri si basano su vari criteri come il contenuto dell’email, la reputazione del dominio del mittente, e il comportamento precedente dei destinatari. Poiché questi criteri sono diversi e spesso segreti, è impossibile prevedere con certezza il risultato per ogni singola email.
Nessuna conferma di spam: Anche se puoi monitorare statistiche come le email consegnate e i clic sui link, queste statistiche non includono informazioni su quante email finiscono nello spam. Nessuno, nemmeno i servizi di invio email, può fornire questa informazione con precisione.
Quindi, mentre puoi avere dati su quante email sono state consegnate e su quante persone hanno interagito con esse, non puoi sapere se una specifica email è finita nello spam. Questo è un limite tecnico che non può essere superato con gli strumenti attuali.
Comportarsi Bene
Non esiste una regola d’oro per evitare che le email finiscano nello spam. Se ci fosse una formula magica, non esisterebbe il problema dello spam. La chiave è comportarsi bene, rispettare le normative, e seguire le best practice. Questo significa inviare email solo a chi ha dato il permesso, fornire contenuti di valore, e fare in modo che le tue comunicazioni siano trasparenti e rispettose. Così facendo, puoi ridurre al minimo il rischio di finire nello spam e costruire una buona reputazione per il tuo dominio.
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